Flavia Rossi
A traverso
Museo Civico, piazza Marconi 1, Monsampolo del Tronto.
venerdì , sabato e domenica e festivi 16 – 19
Nel centro Italia c’è una valle, vicina al mare e ad un fiume, che si compone di fasce parallele ben distinte: l’aggregato urbano di recente costruzione, la via Salaria, le case più antiche a ridosso della linea ferroviaria, una zona agricola e una industriale, il fiume. Compiere degli attraversamenti trasversali significa incontrare i diversi strati elencati. Il mio atteggiamento, di fronte a questi luoghi, è quello di “presentare”e non di “costringere a vedere”. Le fotografie però non vogliono essere una copia della realtà, ma parte di essa. Penso che la fotografia possa aiutare a capire cosa sia successo ad un territorio, ad interrogarsi soprattutto sugli ultimi cinquant’anni del nostro paese: il boom economico, il progressivo abbandono delle campagne. Riflettere sul presente, percepire le tracce del passato e l’attesa di un futuro indefinito, ma veloce nell’arrivare.
Flavia Rossi (Roma, 1989). Laureata in architettura con una tesi in Estetica del paesaggio. Dal 2010 inizia una ricerca personale sull’immagine fotografica. Nel 2013 segue il corso di fotografia di architettura e spazio urbano con Antonio Di Cecco presso Laboratori Visivi. Dal 2014 collabora con la fotografa Alessia Cervini. Nel 2014 frequenta il laboratorio di Arti Visive Tecnologiche con Maurizio De Bonis presso
balene ai bordi
Officine Fotografiche e coordina per la stessa scuola il gruppo di lavoro “Museo dell’istante”. Nel 2015 per Open House Roma presenta “Prospettive Molteplici/L’immagine dell’Eur”, partecipa a due workshop, “Fondovalle” a cura di Ikonemi e “Parco delle Dolomiti Friulane” con Calamita/à, e alla residenza artistica “Il paesaggio dell’Ecomuseo della Valle d’Itria”, con Michele Cera e Gianni Leone. Segue il laboratorio “La metropoli che non c’è” e il seminario “Il corpo e il paesaggio” con Maurizio De Bonis, presso Officine Fotografiche. Attualmente è iscritta a “Fotografie per un’esposizione” con Alessandra Mauro presso Officine Fotografiche e al master in fotografia allo IUAV di Venezia.